Quando si tratta di definire quali sono le competizioni sportive, sorgono delle discussioni. Ad esempio, la pallacanestro e il calcio sono sport a cui partecipano gli atleti. Anche le scelte individuali, come il tennis, sono qualificate. Ma scendendo la scala dell’impegno agonistico, le cose si complicano. Un’altra attività controversa è il poker, che tra l’altro si può trovare su nolimitway.com.
Sebbene nessuno sostenga che non richieda un certo livello di abilità, alcuni non sono sicuri che il poker sia uno sport. Secondo SportsKeeda, il poker è un gioco di carte in cui sono importanti sia l’abilità che la fortuna. Esistono diverse versioni di questo gioco, ma le mani sono le stesse indipendentemente dal tipo di gioco.
Esiste una gerarchia di mani. Una volta distribuite le carte, i giocatori possono puntare in base alla forza della loro mano. La loro mano non deve necessariamente essere forte per fare una grande puntata. I giocatori con un set di carte modesto possono piazzare qualsiasi puntata e sperare che l’avversario non si renda conto della debolezza della propria mano. Questo è noto come bluff.
Il poker richiede la capacità di analizzare sia le carte che le persone. Prendiamo ad esempio il Texas Hold’em. Cinque carte vengono distribuite al tavolo insieme e due vengono distribuite a ciascun giocatore individualmente. I giocatori piazzano le loro scommesse. Sono loro a determinare la qualità delle mani degli altri giocatori, in base alle puntate che fanno, alla probabilità che abbiano una determinata mano e a qualsiasi “suggerimento” che i giocatori stessi mostrano.
È opinione diffusa che il poker sia anche uno sport. In base alla definizione di cui sopra, il poker si qualifica sicuramente come passatempo, intrattenimento e svago. Si tratta essenzialmente di un gioco. Il miglior argomento a favore del poker come sport è che richiede un alto livello di abilità per avere successo per un lungo periodo di tempo.
La verità è che giocando a poker si spende pochissima energia fisica. Ma l’energia mentale? Questa è un’altra storia. I giocatori di poker competenti comprendono le probabilità e le statistiche. Devono calcolare le probabilità di vincere o perdere in pochi secondi. Devono anche capire il linguaggio del corpo dei loro avversari al tavolo.
Tutto ciò richiede una comprensione innata della psicologia umana. Naturalmente, alcuni giocatori di poker possono puntare molto su una mano senza guardare le carte, e in questo modo possono vincere una o due mani. Ma un giocatore di poker di questo tipo non può avere successo per un lungo periodo di tempo. La quantità di abilità richiesta per diventare un grande giocatore di poker significa che questo gioco può essere sicuramente identificato come uno sport.
Si sostiene che anche gli scacchi rientrano in questa categoria. In sostanza, i giocatori si siedono in un posto e la loro attività fisica finale si conclude con lo spostamento di pezzi e la pressione di un pulsante. Ma coinvolge anche il cervello. Il calcolo, l’osservazione, la riflessione, l’eccitazione e altri aspetti permettono di classificare gli scacchi come uno sport.